Oggi 15 novembre e’ entrato in vigore il decreto attuativo sulla mediazione (Dm 150/2023) a completamento delle novità introdotte con la “riforma Cartabia”.
Queste alcune delle principali novità
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Avvio e adesione: unitamente all’istanza o all’adesione, oltre alle spese di avvio, ora devono essere corrisposte subito anche le spese di mediazione “di primo incontro” (qui i dettagli)
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Primo incontro: eliminato il cd primo incontro filtro. Non e’ piu’ necessaria la dichiarazione di volere o di non volere “aprire” la mediazione che e’ già’, quindi, nel merito
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Disponibilità’ temporale: il regolamento dell’organismo deve prevedere la disponibilità temporale destinata allo svolgimento del primo incontro, non inferiore a due ore
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Tariffe “successive”: se si raggiunge l’accordo o comunque si va oltre il primo incontro, si applicano nuove tariffe dai cui importi vanno detratte le spese di mediazione di “primo incontro” già’ pagate. qui i dettagli
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Credito di imposta: aumentato il credito di imposta sulle spese di mediazione sino a 600 euro. Previsto il credito di imposta anche sulla parcella dell’avvocato per l’attività’ di mediazione. Credito d’imposta anche sul contributo unificato versato nella causa abbandonata a seguito di accordo di mediazione.
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Esenzione fiscale dell’accordo dall’imposta di registro aumentata sino a 100.000 euro
Spese di avvio e Tariffe decreto 150 2023
Se desiderano maggiori dettagli potete scaricare qui un paio di slide e le relative nuove tariffe